Quando DUS Architects ha lanciato il progetto Canal House, dove hanno usato una gigantesca stampante KamerMaker 3D per costruire una casa intera, era chiaro che il loro vero obiettivo fosse , al di là la costruzione della casa ,- quella di diffondere la consapevolezza riguardo l’uso di tecnologie di stampa 3D
Ora uno dei primi frutti di quella esperienza brilla nel nuovo edificio per l’Unione Europa che DUS ha costruito nel Marineterrein (Area Marina di Amsterdam), per il periodo di presidenza europea dei Paesi Bassi . DUS Architects ha realizzato una facciata biodegradabile e riciclabile per l’edificio che ospiterà i meeting durante i semestri di presidenza olandese e slovacco.
La struttura splendida con che vele ricordano i velieri antichi avrà tra le caratteristiche piu importanti delle panchine esterne stampate in 3D, poste nelle nicchie formate dalle vele ed illuminate gradualmente con una luce pulsante fornito da Philips. La struttura elastica fornisce la forma principale della facciata, mentre una serie di pannelli verticali che sembrano cadere come tendaggi verso il basso, formano le nicchie.Le parti sono state stampate in 3D attraverso l’uso della tecnologia KamerMaker – che può creare elementi reali di dimensioni fino a 2 x 2 x 3,5 metri di dimensione, attraverso un processo di estrusione della plastica , e tutte le parti stampate in 3D sono state realizzate in bioplastica appositamente sviluppata riempita in calcestruzzo con lo scopo di potere essere triturate e ristampate dopo che il periodo di presidenza sia finita.
La plastica interamente bio,è stata ottenuta dalla lavorazione dell’olio di lino. Il suo utilizzo porta alcuni vantaggi. Da un lato l’uso esclusivo di materiale di origine vegetale come materia prima, che aumenta la sostenibilità delle risorse tanto in entrata quanto per lo smaltimento, visto che è completamente biodegradabile. Dall’altro la facilità di riutilizzarlo per creazioni successive: è sufficiente fonderlo e può venire di nuovo modellato dalla stampante 3D.
La produzione delle stampe 3D è stato fatta da una start-up con sede ad Amsterdam che sviluppa software di personalizzazione online di elementi costruttivi legati alla stampa 3D su grande formato. La facciata è stato sviluppato in un arco di tempo molto breve attraverso la stretta collaborazione tra DUS , Neptunus (strutture temporanee), TenTech (ingegneria), Henkel (sviluppo materiale), Philips ( luce), e Heijmans (costruzione e montaggio).
Questa non è il primo progetto di stampa 3D altamente innovativo tenuto ad Amsterdam, e mentre stiamo scrivendo è in corso la costruzione del famoso ponte di metallo di cui abbiamo gia scritto.
Non solo per l’uso dei tessuti elastici, comunemente impiegati per installazioni temporanee, ma soprattutto grazie all’innovativo materiale per la stampante 3D sviluppato in collaborazione con la multinazionale tedesca Henkel, l’olandese Heijmans, l’azienda specializzata in strutture temporanee Neptunus e gli ingegneri di TenTech.
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