Tanti anni fa , la principessa Diana aveva fatto una campagna internazionale per sensibilizzare sul problema dei campi minati delle ex zone di guerra , e aveva promesso di mettere tutte le risorse di cui era capace per programmi di rimozione delle mine senza danno, aprendo gli occhi a molti sui problemi che continuano ad esistere anche dopo che la guerra è finita.
Dopo questa campagna molte organizzazioni non governative hanno dedicato risorse a questi sforzi. Tuttavia, c’è ancora molta strada da percorrere. Secondo The Halo Trust, un’organizzazione dedicata alla rimozione delle mine antiuomo , “gli sminatori sono la spina dorsale della maggior parte dei programmi di bonifica. Specialisti altamente qualificati, uniscono competenze tecniche e conoscenza del territorio per eliminare dal terreno mine e altri residuati bellici esplosivi. ”
La bonifica di mine e altri esplosivi, è un lavoro complesso nel quale la stampa 3D è sempre più coinvolta.
Finanziato dall’Ufficio del Dipartimento di Stato americano di armi abbattimento e rimozione,l’ Advanced Ordnance Teaching Materials del Golden West design Lab (AOTM) è responsabile della formazione dei lavoratori con la missione della bonifica dei territori.
Una serie di insiemi di addestramento sono stati progettati attraverso la stampa 3D, e resi disponibili attraverso il sito EOD Training Aids ; questi gruppi fanno parte del Massachusetts Institute of Technology, l’Università di Singapore di Tecnologia e Design e la Golden West Design Lab.
Questi importanti sussidi didattici si dividono in Spolette, mine-antiuomo, granate e munizioni a grappolo ed i dispositivi sono progettati in modo unico da poter essere facilemnte stampati e replicati in 3D
La necessità per la rimozione delle mine internazionale è grande; migliore sarà la qualità dei materiali per la formazione e più questo farà la differenza nell’ottenere un maggior numero di persone interessate a questo lavoro ad alto rischio, di cui c’e’ un gran bisogno a giro per il mondo
La miniera sopra è un esempio di una replica di mina stampata in 3D , che fa parte di un set di training più ampio.
I corpi dei modelli AOTM ‘sono realizzati in ABS, consentendo prototipi per test e parti complesse. Il Standard Set Ordnance Training dispone di 144 parti di ingegneria; ogni parte viene stampata in 3D. AOTM spiega che la stampa 3D permette loro di mettere tutte le sue “risorse nel processo di progettazione invece di doversio preoccupare dei costi di costituzione per la produzione.”
Loro devono utilizzare anche alcune parti che non sono stampate in 3d, come ad esempio le molle. Per tale esigenza, AOTM utilizza dei “componenti di alta qualità a livello industriale per assicurarsi che gli articoli possano continuare a lavorare per molto tempo.” Questi materiali devono essere durevole e di facile utilizzo, allo stesso tempo.
FA piacere sapere che esiste uno sforzo umanitario per la rimozione di esplosivi e che la Stampa 3D possa aiutare a formare le nuove generazioni di sminatori per le bonifiche in un modo piu’ semplice ed economico.
via: http://3dprint.com
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