Cazza Construction, una startup della Silicon Valley ha promesso di “rivoluzionare” la costruzione usando la stampa 3D ha appena rivelato il suo robot di stampa Cazza X1 3D che potrebbe essere usato per ricostruire le case in zone di disastro come ad esempio le aree colpite dall’uragano Harvey. Formato da un giovanissimo team (i co-fondatori Chris Kelsey e Fernando De Los Rios hanno rispettivamente 20 e 27 anni ), una base in Silicon Valley e molti contratti in essere per edificida stampare in 3D a Dubai nei prossimi anni, la Cazza Construction potrebbe diventare il prossimo Uber o Facebook nella Stampa 3D architettonica
Il braccio robotico principale del robot può sollevare 90 kg con una portata massima di 3,9 metri. Questa portata può essere estesa a 4,7 metri con l’estensore telescopico. Cazza recentemente ha pubblicato un video sul funzionamento del suo robot ed ha poi inviato un comunicato stampa che spiega come il suo X1 (la versione reale, non il rendering) possa essere utilizzato per ricostruire case distrutte da disastri naturali come uragani. Data la recente distruzione causata dagli uragani Harvey e Irma, è comprensibile perché Cazza voglia sottolineare questa potenziale applicazione per il suo X1.
Cazza X1 è un robot progettato per costruire case, ville, rifugi, magazzini, moduli prefabbricati, edifici commerciali e strutture indipendenti in soli sette giorni utilizzando la tecnica di stratificazione comune alla stampa 3D. Cazza presenta anche alcune statistiche sull’X1, dicendo che può offrire una riduzione dei costi del 40 per cento.
La società aggiunge che le sue strutture in calcestruzzo si asciugano in soli sette giorni, rispetto ai 28 di quelle costruite con i metodi tradizionali standard
Cazza sta accettando pre-ordini per la X1, che costa 480.000 $. Il Cazza X1 Core, la macchina più avanzata, costa invece 620.000 $
Sotto il video dimostrativo
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