Se nel mondo un marchio come Ikea è riuscita ad unire uin un unico concet le sue librerie, tavoli, letti, luci, un designer industriale ungherese , Ollé Gellért, ha preso di punta la questione arredamento e ha inventato una una collezione di giunti 3D stampapili in 3D che ha chiamato ‘stampa per costruire’ che rappresenta un nuovo concept su cui l’industria del mobile potrebbe dover fare i conti in considerazione del forte calo dei prezzi delle stampanti 3D per uso domestico.
Dopo aver progettato e costruito oggetti di grandi dimensioni, Olle ha ristretto la sua ricerca al solo sviluppo e stampa deille giunzioni in grado di collegare le parti più grandi e che possono permettere un assortimento di diversi materiali.
I giunti permettono una varietà di differenti angolazioni – 90, 45, e 120 gradi per gli elementi strutturali di arredo e il fattore chiave di ‘stampa per costruire’ è la assoluta mancanza di viti, colla, chiavi a brugola o strumenti speciali.
Gellért Ollé vuole richiamare l’attenzione sull’importanza di cambiare il nostro pensiero sul modo in cui si costruiscono i mobili grazie all’aiuto delle stampanti 3D,
A giudicare dalle immagini il concetto è sicuramente interessante e puio’ rappresentare l’inizio di una vera e propria rivoluzione nel modo di “pensare” i nostri arredamenti
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