Jonathan Blutinger, ricercatore della Columbia University ha creato una stampante alimentare 3D che cucina il cibo con un laser. Il cibo stampato in 3D si sta diffondendo rapidamente, ma la maggior parte degli oggetti alimentari stampati devono essere collocati in un forno dopo che sono usciti dalla stampante 3D da cuocere. Jonathan ritiene che questi processi possano essere combinati, osservando: “Possiamo già cucinare cibo con il laser e possiamo già stampare cibo, quindi il prossimo passo logico è combinare entrambi questi progetti”.
L’apparecchio per la stampa degli alimenti funziona come quasi ogni altra stampante alimentare 3D, estrudendo una pasta composta da ingredienti alimentari miscelati come patate, riso e altri cereali, frutta e verdura. Un laser viene riflesso da due specchi servocomandati che dirigono il raggio sugli alimenti stampati, cucinandoli con schemi specifici di calore localizzato.
L’obiettivo di Blutinger è creare ricette digitali che possano essere facilmente configurate e condivise, dicendo: “Se provi un pasto e ti piace, puoi semplicemente scaricarlo e inviarlo a un amico che può provarlo immediatamente. È come avere uno chef personale in grado di replicare perfettamente ogni pasto. “
Ci sono molti vantaggi nell’avere uno chef personale digitale in quanto la macchina potrebbe creare pasti personalizzati e diete che soddisfano specifiche linee guida sui nutrienti. Inoltre, ognuno ha i propri gusti e restrizioni alimentari, quindi quando si introduce un approccio alla salute basato sui dati, è possibile ottenere pasti personalizzati e ricchi di nutrienti per persona. Dal momento che la macchina ha la conoscenza di tutti gli ingredienti, può combinarli in modi unici e adattarli a tutte le esigenze biometriche e nutrizionali.
Quando si lavora con micro e macronutrienti a un livello così preciso, diventa più facile modellare il gusto alle preferenze individuali mantenendo il contenuto nutrizionale. Il laser può anche creare qualsiasi livello di carbonizzazione sugli strati (esempio le striscie della griglia) , il che contribuisce notevolmente a trame e sapori piacevoli.Il grande vantaggio dei laser è la loro alta risoluzione e il controllo totale su dove sta andando il calore, cosa che è veramente favorevole in un’applicazione di stampa 3d alimentare in cui si hanno strati di cibo spessi solo pochi millimetri e il cibo viene cotto strato per strato.
L’attrattiva visiva dei segni di griglia che possono essere simulati dal laser rientra inoltre nella estetica visiva del cibo e offre quindi grandi vantaggi in termini di decorazione e sensazione gustativa. Guarda il Video della stampante in funzione
Quando si parla di stampa 3D di cibo, la reazione comune è sbigottimento e incredulità da parte della gente, ma è un problema culturale legatoi alle tradizioni. Le nuove tecnologie permetteranno in futuro di restituire piazzi gustosie bilanciati con un occhio anche all’estetica e al gusto che risulteranno sicuramente apprezzati per tutti i vantaggi che possono offrire.