I contributi della Spagna alla tecnologia di stampa 3D sono stati significativi nel corso degli anni, in particolare con la forte presenza di hobbisti e di maker che esiste nella regione della Catalogna e ultimamente ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Alicante e dalla società tecnologica Applynano Solutions.. si sono focalizzati sulla realizzazione di una gamma di materiali innovativi per la stampa 3D in ambito industriale
Conosciuto con il nome di progetto MASTRO l’obiettivo di questo progetto sarà quello di sviluppare i cosiddetti materiali intelligenti, da utilizzare in una varietà di settori tra cui quello dei trasporti , delle infrastrutture aerospaziali, automobilistiche . AL progetto partecipano aziende e istituzioni di paesi di tutta Europa, come Regno Unito, Portogallo, Italia, Francia, Germania e Svezia.
I materiali intelligenti dovrebbero consentire l’integrazione di una vasta gamma di proprietà innovative offrendo molti vantaggi rispetto ai materiali più convenzionali come la possibilità di monitorare la deformazione. I nuovi materiali avranno proprietà auto-protettive migliorando la sicurezza, la ,durata e le prestazioni tecniche .
Per lo sviluppo di questi materiali, verranno utilizzate diverse matrici. Saranno creati da nanomateriali polimerici, concreti e di carbonio, con caratteristiche basate su tre diversi fenomeni fisici: la variazione della resistività elettrica di un materiale quando viene applicata la tensione meccanica; la relazione tra il calore generato in un conduttore e il flusso di corrente elettrica; e dissipazione elettrostatica per proteggere un materiale dalle scariche elettriche.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile della UA sarà focalizzato sullo sviluppo di modi in cui i materiali possano monitorare la deformazione e il danneggiamento delle strutture in cemento armato di cui fanno parte. Svilupperanno anche una funzione di riscaldamento, al fine di riscaldare l’asfalto o le pavimentazioni in calcestruzzo a basse temperature. (un’applicazione particolarmente cruciale potrebbe essere la prevenzione della formazione di ghiaccio sulle piste aeroportuali, in paesi con climi molto freddi)
Le soluzioni di Applyano riguarderanno invece principalmente lo sviluppo di nanomateriali per la produzione di prototipi industriali. La società, formata da ricercatori del Dipartimento di ingegneria chimica dell’UA nel 2015, ha una specializzazione in questo campo. Offre già una linea impressionante di soluzioni industriali che sono migliorate con l’incorporazione di nanomateriali. Questi grafeni di alta qualità e altri derivati sono utilizzati in molti settori diversi, tra cui aeronautica e attrezzature navali, automobilistiche e sportive.
Sono anche ideali per batterie e altri tipi di accumulo di energia. La tecnologia di stampa 3D può applicare questi materiali a una vasta gamma di tecniche e applicazioni pionieristiche e la partecipazione dell’azienda a questo nuovo progetto multidisciplinare globale dovrebbe vedere il mondo della stampa 3D avvantaggiarsi ulteriormente nei prossimi anni. Il progetto è stato finanziato nell’ambito di Horitzo 2020, e dureràe fino al 2021.
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