WASP ha partecipato come sponsor tecnico a un progetto chiamato “FEEL THE PEEL“, realizzato con Eni S.p.A e Carlo Ratti Studio. Grazie ad esso per esempio è possibile bere un succo d’arancia da una tazza di buccia d’arancia. Al fine di creare le coppe a buccia d’arancia, la bioplastica viene riscaldata ed estrusa per formare un filamento di stampa 3D.
WASP ha già stampato alimenti nel 2017 ed è consapevole della complessità di quest’area. Abbiamo stampato con successo pasta senza glutine per celiaci: questo progetto si chiama Gluten Free Corner. Con l’ANGOLO SENZA GLUTINE sarà possibile stampare in 3D alimenti in specifiche porzioni caloriche, selezionando gli alimenti in modo che possano adattarsi a qualsiasi dieta personalizzata e ad ogni singola necessità nutrizionale quotidiana senza sprechi alimentari né durante il processo di preparazione.
WASP ha anche presentato alla Maker Faire 2019 a Roma un processo di economia circolare chiamato RIGENERA che dalla plastica di scarto recuperata crea turbine eoliche attraverso la stampa 3D per generare elettricità. Il materiale utilizzato per stampare in 3D le turbine eoliche sul nostro con Delta WASP 3MT INDUSTRIAL 4.0 è il pellet di polipropilene riciclato al 100%. Questi progetti rispondono a uno dei temi centrali contemporanei legati alla salute e al benessere comuni: il riciclaggio dei materiali attraverso la stampa 3D.
