SLS (sinterizzazione laser selettiva) o SLM (fusione laser selettiva) sono ad oggo i due metodi di stampa 3d in metallo piu’ ultilizzati. Ognuna di queste tecniche ha i suoi vantaggi particolari, ma i costi relativamente elevati e le emissioni di sostanze potenzialmente nocive sono inconvenienti comuni per entrambi i due sistemi. Oggi un nuovo metodo di stampa in metallo 3D è stato sviluppato da una società austriaca che potrebbe presentare un‘alternativa significativamente più economica e più sicura. Conosciuto come FMP (stampa in metallo filamentoso), il processo è stato recentemente lanciato presso la sede di EVO-tech.
La stampa in metallo filamentoso è vicino alla sinterizzazione laser in quanto utilizza un volume di polvere metallica che si scioglie selettivamente prima di ri-solidificare nella forma desiderata.
L’innovazione di EVO-tech è quella di prima trasformare questa polvere metallica per formare un filamento, simile ai filamenti di plastica utilizzati nella stampa FDM o FFF 3D.
Una volta selezionata la polvere metallica si mescola con un opportuno materiale legante, di solito un polimero formando il filamento che può essere estruso attraverso un ugello, a pressione e ad alta temperatura. Finora questo passo è stato raggiunto utilizzando la stampante EVO-lizer 3D EVO-tech, appositamente progettata per il processo con un ugello ad alta temperatura (fino a 330 gradi Celsius) e un letto di stampa anche esso predisposto per raggiungere alte temperatura.
La parte prodotta dal processo di estrusione viene detta “parte verde”.La fase successiva è quella di rimuovere il materiale legante solidificando l’oggetto di metallo attrverso bonifica termica, o dissalazione catalitica o l’utilizzo di solventi appositi de-leganti. La “parte marrone” risultante sarà molto fragile,essendo costituita quasi interamente da polvere di metallo tenuta tenuta insieme da un piccolo residuo di polimero . Il passaggio finale è la sinterizzazione, per formare il prodotto finale forte e solido e occoroono temperature fino a 1300 gradi Celsius, per bruciare il residuo di plastica, riducendo la parte finale fino al 20 percento.
Il prodotto finale è un oggetto di precisione e di alta qualità con eccellenti proprietà meccaniche.
Il grande vantaggio di FMP è che consente di stampare in 3D le parti metalliche con cavità comprese strutture a nido d’ape per oggetti più leggeri e non utilizzando un letto di polvere metallica come SLS o SLM il processo non emette sostanze nocive, e di conseguenza una stampante FMP 3D può essere installata in un normale ambiente di lavoro, come un ufficio.
Questa tecnica ha richiesto l’EVO-tech circa un anno e mezzo di duro lavoro ed è stato sviluppato con il sostegno del gigante tedesco BASF la cui influenza sul mondo della stampa 3D sta crescendo ad un tasso notevole.
Questa tecnologia è disponibile a circa il 90% in meno rispetto ad altri metodi di stampa 3D in metallo e questo renderà la produzione di parti in metallo stampato più accessibile ad una vasta gamma di produttori.
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