A fine maggio 2017, la società aerospaziale della Nuova Zelanda, Rocket Lab, ha lanciato il suo primo razzo stampato 3D nello spazio, evento che ha guadagnato molta attenzione sui media in tutto il mondo ma solo recentemente sono venuti alla luce i dettagli della missione che mostrano che qualcosa è andato storto .
Il razzo, sviluppato da Rocket Lab con il supporto della Silicon Valley, è stato lanciato dalla base della Mahia Peninsula. Dopo appena quattro minuti dal lancio, quando era a già a chilometri di distanza dalla terra il team Rocket Lab riferisce che c’è stato un errore di software che ha causato la perdita del contatto con il razzo cosa che ha costretto la squadra di Rocket Lab a porre fine al volo astrale del razzo stampato 3D.
Il razzo stesso, chiamato Electron, è stato sviluppato per diversi anni ed aveva ricevuto la qualifica di volo nel 2016 per il suo motore Rutherford stampato in 3D . Da allora, Rocket Lab si è preparata per il lancio di razzi,in èpreparazione alla spedizione di piccoli veicoli commerciali nello spazio.
Il 25 maggio è stato il primo tentativo di inviare un razzo privato in orbita. L’errore è stato causato da un errore in un programma software di telemetria utilizzato per tradurre i segnali radio in dati e trasmetterli agli ingegneri che seguono il lancio e il percorso di volo del razzo dalla terra
Nonostante il fallimento del lancio, il team di Rocket Lab rimane fiducioso nella sua tecnologia spaziale e vede l’inconveniente come solo un piccolo rallentamento. Peter Beck, direttore generale del Rocket Lab, ha aggiunto che i dati raccolti dal volo del primo razzo di Electron erano “fenomenali”. I dati di monitoraggio del lancio,sono stati conmunque così positivi che Beck e la sua azienda csono disposti a lanciare altri due razzi di prova prima della fine dell’anno e costruiranno altri sei razzi commerciali.
“Quello che in realtà significa è che abbiamo accelerato il nostro programma in volo commerciale”, ha detto Beck ai giornalisti. “Questo è il motivo per cui abbiamo un programma di volo di prova: per scoprire le cose che sono giuste e sbagliate. Questo primo volo benchè fallito, ci ha messo in una posizione veramente forte per arrivare ai lanci commerciali prima di quanto speravamo”.
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