
Negli ultimi mesi, FlashForge USA ha iniziato a posizionarsi verso lo spazio di mercato di livello commerciale. La mossa è stata in gran parte avviata dal lancio della stampante 3D Creator 4 nell’ottobre 2021, ma c’è stato anche un notevole cambiamento nelle applicazioni target della base di clienti dell’azienda.
Secondo FlashForge USA, la pionieristica stampante 3D ha già registrato tassi di adozione molto impressionanti per un’ampia varietà di applicazioni di produzione commerciale in settori come beni di consumo, assistenza sanitaria, elettronica, mobili e strumenti di produzione. Ciò è in netto contrasto con i mercati target originali dell’azienda, che comprendevano hobbisti, istituzioni educative e prosumer.
Ovviamente, questo non significa che FlashForge USA stia scappando dai suoi verticali originali, poiché l’azienda continua a offrire anche la sua gamma completa di stampanti 3D consumer e di fascia media.

Fondata nel 2011, FlashForge è uno degli OEM più esperti nel campo della stampa 3D desktop. L’azienda ha fondato la sua sussidiaria con sede negli Stati Uniti, FlashForge USA, nel 2013, offrendo le sue macchine FDM a case, aziende di stampa, studi di design e istituzioni educative in tutto il mondo. Fino ad ora, il portafoglio esistente dell’azienda comprendeva macchine incentrate sull’accessibilità come Adventurer 3 e Adventurer 4, nonché stampanti 3D a doppia estrusione di fascia media come Creator Max, Creator Max 2 e Creator 3 Pro.
L’anno 2021 ha portato con sé l’aggiunta dei verticali professionali e commerciali, con Creator 4 che ora sta prendendo le luci della ribalta come stampante 3D di punta di FlashForge USA. La macchina è ora l’offerta con le prestazioni più elevate nella gamma dell’azienda, dotata di una configurazione IIDEX (Interchangeable Independent Dual Extruder System) con un volume di costruzione considerevole di 400 x 350 x 500 mm.
Per completare il Creator 4, FlashForge ha persino lanciato il proprio Filament Humidor Cabinet. Nel tentativo di soddisfare le esigenze sempre più esigenti degli utenti, l’add-on è progettato per garantire una qualità delle parti di livello commerciale, consentendo ai clienti di riporre facilmente filamenti sensibili all’umidità per mantenerli sempre in perfetta forma. La stazione in ultima analisi, aiuta i produttori a evitare difetti del prodotto e mantenere i costi dei materiali il più bassi possibile, che sono fondamentali in un ambiente aziendale.

Il Creator 4 è stato sicuramente confezionato con tutta una serie di nuove applicazioni, ma una delle più inaspettate si è rivelata essere mobili personalizzati stampati in 3D. L’industria del mobile fa tipicamente uso di tecnologie di stampaggio e taglio, ma queste purtroppo non si prestano alla personalizzazione o alla flessibilità del design. FlashForge afferma che i consumatori si stanno allontanando sempre più da questo modello convenzionale verso mobili più personalizzati che possono essere adattati ai loro gusti unici.
Di recente, FlashForge ha aiutato un produttore di mobili senza nome a ottimizzare i suoi processi di produzione tramite la stampa 3D. Il Sig. Lee, Direttore R&D dell’organizzazione, ha affermato: “Con la concorrenza di mercato sempre più agguerrita, il nostro successo dipende dalla possibilità di immettere sul mercato prodotti migliori in tempi più brevi ea costi inferiori. All’inizio di quest’anno, abbiamo integrato la stampa 3D nella fase di prototipazione. Questo ci ha portato molti più vantaggi di quanto ci aspettassimo”.
L’azienda afferma di aver ridotto i tempi del ciclo di prototipazione da dieci giorni a soli tre giorni, riducendo anche significativamente i costi e consentendo l’uso di polimeri più diversi come ABS e PLA-CF. In definitiva, il case study è solo uno dei tanti che dimostrano come FlashForge USA stia già raccogliendo i frutti del mercato commerciale.
ge.