L’uso di stampa 3D nello spazio ha da sempre presentato una serie di innovazioni in genere per astronauti e per le agenzie spaziali ed è già stata usata sulla ISS (International Space Station) per creare strumenti utili per gli astronauti in una ottica di poterle utilizzare in futuro per creare pezzi di ricambio direttamente nello spazio; di recente abbiamo anche parlato in questo articolo delle ricerche volte a sperimentare nuovi habitat possibili grazie a queste tecnologie che potrebbero permettere la stampa 3d di colonie spaziale utilizzando i materiali reperiti direttamente sui pianeti di destinazione , utilizzando l’energia solare.
Oggi 3D4MD , società di stampa 3D nel settore medico che ha sede a Toronto,fondata nel 2011 dal medico Julielynn Wong e venuta alla ribalta grazie al suo sviluppo di prodotti medicinali a prezzi accessibili che sono stati inpassato distribuiti a popolazioni nello stato del bisogno, ha presentato un piano innovativo che permetterà agli astronauti di realizzare forniture mediche stampate in 3D direttamente a bordo senza dovere aspettare le missioni di rifornimento successive e questo nuovo protocollo sarà testato a bordo della ISS questo mese.
Il dott. Wong si è interfacciato con i medici della NASA subito dopo che la società Made in Space aveva lanciato la sua prima stampante 3D per la ISS, iniziando da subito a lavorare su strumenti medici che potressero essere stampati in 3D all’interno di un veicolo spaziale.
Per creare strumenti medici, come stecche per le dita su misura , è possibile utilizzare scansioni laser e misure prese a Terra nelle fasi di progettazione della tuta spaziale ed inviare direttamente i file 3D alla ISS per la stampa. Oltre alle stecche per le dita, 3D4MD ha svelato anche altri strumenti utili stampabili all’occorrenza in caso di infortunio ad un astronauta
Se é del tutto evidente come gli strumenti medici spazio-friendly di 3D4MD potrebbe garantire un enorme vantaggio agli astronauti in orbita, questo approccio potrebbe essere rivoluzionario anche qui sulla Terra per esempio in zone remote del mondo,dove esiste scarso accesso alle strutture mediche professionali.
Per esempio con l’uso di semplici smartphone modificati si potrebbero eseguire scansioni mediche e stampare protesi 3d o esoscheletri di contenimento direttamente sul posto, rendendo semplici e accessibile molto strumenti medici necessari . 3D4MD sta lavorando anche sulla creazione di una biblioteca digitale completa di crowdsourcing file stampabili 3D per diversi strumenti medici.
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