Esistono oltre un centinaio di varietà di cancro, e molti di loro possono presentarsi in modi senza alcun sintomo iniziale e spesso vengono scoperti per caso facendo altre indagini. Il cancro può spesso colpire chiunque, in qualsiasi momento, indipendentemente dalla storia familiare o dalle sue abitudini, e purtroppo molti tipi di cancro hanno ancora poche terapie o cure disponibili e la sofferenza che causano ai malati e ai familiari spesso è veramente orribile e difficilissima da sopportare, soprattutto quando questa perfida malattia colpisce i bambini che dovrebbero vivere e crescere, senza combattere per la loro vita in un ospedale.
Una delle varietà più comuni di cancro che colpiscono i bambini è l’osteosarcoma, un tumore del midollo che si trova principalmente nei bambini e giovani . Quando i tumori si trovano nel midollo non esistono modi semplici per affrontarli, e quasi sempre si opta per una procedura di resezione con la rimozione chirurgica del tumore e del tessuto circostante. Una volta che il tumore è stato rimosso, viene impiantato un impianto protesico per riparare l’osso, e favorire la ricrescita del nuovo tessuto sano
Il processo di riparazione dell’osso danneggiato comporta l’uso di una protesi ossea modulare medica che può essere montata in modo da sostituire l’osso danneggiato in tempi relativamente brevi. Tuttavia a volte il tumore asportato è più grande della media e il danno è troppo grande per essere risolto utilizzando le protesi standard ed è proprio per questo che alcuni ricercatori hanno provato con successo ad abbinare i dati delle TAC per ricostruire l’osso danneggiato e stampare in 3D un impianto in titanio completamente personalizzato in grado di sostituire perfettamente ed interamente le parti rimosse.

L’ Istituto Nazionale Tumori di Roma Regina Elena, un centro di eccellenza nella cura di questo tipo di cancro, è diventato il primo ospedale in Italia ad utilizzare impianti in titanio Stampate in 3D per riparare le ossa danneggiate dal tumore osseo. Gli impianti protesici sono stati stampati in 3D in titanio attraverso una stampante 3d Arcam a fusione a fascio di elettroni (EBM) di grazie all’azienda siciliana , fornitrice di servizi di stampa 3D Monte Ortho che ha sede a Catania .Anche un’altra azienda italiana, la Lima Corporate, fortunatamente stà intraprendendo questa strada e sarà presto in grado di offrire anche lei protesi ossee stampate in 3D in futuro

Mentre i tumori ossei sono relativamente rari, ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 6.000 casi di sarcoma osseo e tumori dei tessuti molli . Purtroppo, la maggior parte di questi pazienti sono bambini piccoli, adolescenti e giovani di età inferiore ai vent’anni, anche se i tumori ossei possono colpire persone di ogni età.
Questo mese, Regina Elena ha utilizzato gli impianti in titanio stampati in 3D in tre casi: per ricostruire una natica di una giovane paziente, la scapola di una donna di trentacinque anni e la sostituzione dell’osso tarso del piede ad un ragazzo di tredici anni
Le procedure sono state un tale successo che l’ospedale sta pianificando di espandere l’uso di protesi stampate in 3D ulteriormente, e ci sono già tre nuovi pazienti in lista. Gli impianti ossei stampati possono infatti, non solo riparare l’intero osso, ma anche abbassare il rischio di infezione e accelerare il tempo di recupero. Nel caso dell’ osteosarcoma, questi impianti stampati in 3D potrebbero salvare migliaia di vite dei bambini.
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