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Martin Hajek ha recentemente realizzato un concept della stampante 3D multicolor Apple e Apple ha depositato un brevetto presso il Patent and Trademark Office statunitense in cui si fa esplicito riferimento a una stampante che consente la creazione di oggetti tridimensionali colorati.Battezzata per adesso “iPrinter”, in omaggio alla ormai celebre linea di prodotti apple caratterizzati dalla “i” (che fin dall’inizio sottintende i 5 campi di applicazione e cioè internet, individui, istruzione, informazione ed ispirazione) Hajek ha realizzato un concept grafico per la possibile stampante 3D Apple, dotandola di un touchscreen integrato in stile iPad con un aspetto che ricorda parecchio il PowerMac G4 Cube e di una Doppia testina per depositare e colorare in vari modi il materiale.
Un Apple insider ha scovato un brevetto depositato presso il Patent and Trademark Office statunitense nel quale si fa esplicito riferimento a “metodo e apparati per la stampa 3D a colori di oggetti”, in pratica una stampante 3D con la quale è possibile ottenere strutture tridimensionali multicolorate.
Stampanti di questo tipo esistono già, ma si tratta di modelli molto spesso destinati al prototyping in ambito professionale e industriale, con i modelli più “economici” che arrivano a costare quanto un’automobile ben equipaggiata.
Il brevetto proposto da Apple è un sistema moderno di stampa 3D che permette di ottenere oggetti depositando strati di materiali – tipicamente speciali filamenti in PLA o ABS – sfruttando una testina motorizzata collegata a barre di supporto che permettono di muoversi sugli assi X, Y e Z: si tratta della classica struttura delle stampanti in commercio attualmente.
Peculiarità del sistema di Apple è la presenza di due testine di stampa, una per depositare il materiale, l’altra per applicare con vari metodi (inkjet, nebulizzazione, aerografo) il colore, un meccanismo che, a quanto pare di capire, lavora di concerto permettendo di ottenere forme e colori di tutti i tipi.
Nel brevetto si evidenzia che l’ugello è in grado di muoversi a 360° intorno alla testina di stampa e si presentano sistemi alternativi per applicare il colore, inclusa la sabbiatura delle superfici per creare particolari patine.
Resta da capire se e quanto il progetto vedrà effettivamente la luce dal momento che Apple registra annualmente centinaia di brevetti, ma non sempre questi si trasformano in progetti reali.
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