Abbiamo gia parlato dell’ impatto che la tecnologia di stampa 3D sta avendo nel settore della moda, con stilisti, dedigner ed aziende di manifattura digitale impegnate in quello che potrebbe essere il business del futuro, con abito stampati su misura dalle forme uniche e decisamente di impatto estetico, e negli ultimi anni sia Milano che al New York Fashion Week ne hanno dato abbondantemente evidenza.
Quest’anno , a partire dal 5 fino al 14 agosto alla mostra Met Costume Institute’s Spring, l’azienda Manus x Machina, proporrà la sua collezione di oltre 150 capi di abbigliamento di fascia alta ,che riflettono l’andamento della moda nell’era della tecnologia. La collezione Met esplorerà il rapporto tra il lavoro con la mano e la macchina ((Manus-Machina non a caso è il nome dell’azienda), nel settore della moda di fascia alta
La collezione comprende una serie di innovativi capi di abbigliamento creati nel corso degli ultimi anni e all’interno delle sale espositive,ci saranno installazioni che metteranno a confronto i capi realizzati con i metodi tradizionali artigianali (ricami, merletti, ecc) con quelli realizzati invece con le tecnologie moderne, tra cui stampa 3D, modellazione al computer, incollaggio e laminazione, taglio laser e saldatura a ultrasuoni.
Andrew Bolton,curatore della mostra ha parlato del potenziale che la tecnologia di stampa 3D ha in serbo per l’industria della moda , sostenendo che anche se adesso riguarda solo il settore dell’alta moda, presto la tecnologia di stampa 3D potrà aiutare i consumatori a creare vestiti direttamente a casa loro, un po’ come nel novecento è successo con le macchine da cucire.Anche se il suo pensiero puo’ sembrare un po’ azzardato, poichè questa tecnologia ha decisamente ancora molta strada da fare prima di diventare un prodotto di massa a tutti gli effetti, bisogna riconoscere che già adesso è molto utilizzata nella moda soprattutto per gli accessori .Un settore in cui è sicuramente necessario un forte passo avanti riguarda la combinazione tra stampa 3D e tessuto per la creazione di abiti con struttura semirigida stampata in 3d ,rivestita in tessuto tradizionale che potrebberio aprire ad una infinità di nuove creazioni
Molti designer in tutto il mondo hanno intuito il potenziale esplosivo della Stampa 3D nel mondo del Fashion e dal momento che le attrezzature di stampa 3d HD sono ancora molto costose , si sono rivolti a centri industriali di stampa 3d specializzati per realizzare le loro opere come nel caso di Iris van Harpen (di cui abbiamo trattato molte volte ), che ha collaborato con Materialise a numerose occasioni per la produzione di meravigliosi capi stampati in 3D e che sarà persente anche in questa occasione.
La mostra conterrà anche rinomati stilisti come Raf Simons, Christopher Kane, Karl Legerfeld, e molti altri.
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