Alcuni ricercatori dell’Università della Florida hanno sviluppato un nuovo metodo di stampa 3D di microgel in silicone che potrebbe portare a realizzare velocemente dispositivi medici migliorati, come fasce impiantabili, palloncini, cateteri morbidi, fasce e maglie.
L’uso dei dispositivi medici aiuta a trattare e recuperare alcuni problemi medici, che si tratti di impianti in titanio per un’anca danneggiata, di un catetere, o solo un tutore per una frattura e nonostante i tanti studi effettuati dalle aziende produttrici e le varie proposte esistenti sul mercato questo non significa che molti dispositivi medici non potrebbero essere migliorati e in questo settore la Stampa 3D sembra proprio poter essere di grande aiuto
In un articolo pubblicato recentemente nella rivista Science Advances,, i ricercatori dell’Università della Florida hanno descritto una nuova emozionante tecnica di stampa 3D che potrebbe migliorare una gamma completa di dispositivi medici, tra cui porte per drenare liquidi corporei, bande impiantabili, palloncini, cateteri morbidi, braccioli e maglie. Il processo, che potrebbe presumibilmente portare ad un impianto più veloce dei dispositivi, utilizza il silicone morbido stampato in 3D per creare dispositivi più forti, più economici, più flessibili e più comodi
Il processo utilizzato sfrutta il processo fisico di “inceppamento”, in cui aumenta la viscosità di un materiale aumentando la densità delle particelle ed il silicone viene stampato in 3D in un materiale di supporto micro-organogel. In questo modo si realizzano dispositivi medici stampati che non solo sono morbidi e flessibili, ma che possono anche gonfiarsi e contrattare in risposta a determinate azioni, fornendo soluzioni a una vasta gamma di problemi medici.
L’uso della Stampa 3D per creare queste strutture in silicone porta numerosi vantaggi. La maggior parte dei dispositivi medici attuali sono industriali il che significa che possono impiegare giorni o settimane per essere realizzati e consegnati , e spesso i pazienti necessitano di pezzi individuali su misura per i propri corpi. La stampa 3D dei dispositivi, riduce il tempo di produzione poche ore, dando ai medici la possibilità di ottenere il dispositivo medico dove serve e quando serve. Inoltre il processo consente la creazione di dispositivi piccoli e complessi, come i tubi di drenaggio contenenti valvole sensibili alla pressione e potrebbe in futuro anche essere usato per creare nuovi dispositivi terapeutici che rilasciano farmaci o molecole al corpo di un paziente ad una velocità controllata utilizzando il principio di “inceppamento” di cui sopra.
Questi dispositivi sarebbero particolarmente utili per i pazienti con pancreas o malattie della prostata.
“Il nostro nuovo materiale fornisce il supporto per il silicone liquido in quanto stampa 3D, permettendoci di creare strutture molto complesse e anche parti incapsulate di elastomero di silicone”, ha dichiarato Christopher O’Bryan, un dottorando di ingegneria meccanica e aerospaziale nel college Herbert Wertheim di UF Di ingegneria e autore principale del giornale.
Secondo O’Bryan e la sua squadra, questi dispositivi medici di silicone stampati 3D sono molto più economici da produrre, indipendentemente dalla loro forma o complessità. Questo, dice la squadra, potrebbe rendere il processo di stampa 3D una proposta attraente per professionisti medici ovunque.
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