Alcuni ricercatori in Corea hanno messo a punto una tecnica innovativa. la “Wobulation”, che può migliorare la risoluzione delle nanostrutture create attraverso il flusso litografia ,la tecnica di Digital Light Processing (DLP)usata nella stampa 3D, che potrebbe avere molte applicazioni, tra cui la somministrazione di farmaci, test biologici, i vettori cellulari, ingegneria dei tessuti, e l’autenticazione.
Litography Flow è un metodo utilizzato per generare om continuo microstrutture polimeriche. Sr fino ad oggi gli scienziati erano rimasti un po ‘limitato in termini di risoluzione delle nanostrutture realizzabili con la DLP ,adesso con la nuova tecnica di Wobulation sono in grado di realizzare strutture ad altissima risoluzione
La tecnica Wobulation utilizza un proiettore DLP, che proietta tracciati litografici su un piano. Piuttosto che fare affidamento solo sulla risoluzione dell’immagine proiettata, i ricercatori hanno capito che con l’aggiunta di una seconda immagine sovrapposta in una posizione leggermente diversa, il fotogramma finale raggiunge una risoluzione molto più elevata. Secondo il team di ricerca, questa potrebbe portare ad importanti sviluppi per le stampanti DLP 3D esistenti.
Per spiegare meglio il funzionamento , le stampanti 3D DLP sono dotati di un piccolo dispositivo elettromeccanico chiamato i dispositivi digitale di Micromirror (DMD) che consiste di un umero di minuscoli specchi controllabili, e che è essenzialmente oò responsabile dei modelli di luce UV che vengono proiettate sul piano di stampa. La loro risoluzione è strettamente legata alla dimensione dei pixel della DMD.La tecnica Wobulation, offre una possibile soluzione a questo problema di risoluzione e di campo visivo. Wobulation funziona più o meno come quando due , sfondi plaid trasparenti sono impilati uno sopra l’altro, il risultato è un plaid più denso di aspetto In modo analogo, si è cercato di definire meglio bordo litografico esponendo un modello di UV due volte, sfalsando la seconda esposizione rispetto al primo, e tagliando il tempo di esposizione di ciascuno strato a metà. Applicando questa tecnica Wobulation restituisce un modello a più alta risoluzione senza sacrificare il campo visivo. La ricerca, che è stata recentemente pubblicato su Applied Physics Letters, aiuterà gli scienziati a migliorare DLP in saggi biologici, somministrazione di farmaci, i vettori cellulari, ingegneria dei tessuti, e l’autenticazione.
Utilizzando la tecnica, il team spera di creare microstrutture più complesse in 3D, e di essere in grado di migliorare le prestazioni delle stampanti 3D DLP commercializzate,
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