La stampa 3D sta invadendo gli ospedali di tutto il mondo per salvare vite umane creando parti e supporti agli interventi che sembravano assolutamente impossibile da realizzare fino ad oggi
La magia si è ripetuta in questi giorni grazie al lavoro di una società australiana di stampa 3D sostenuta dal governo che ha stampato in 3D il primo sterno e gabbia toracica al mondo per un malato di cancro spagnolo. Questo impianto è stato notevole completamente personalizzato per sostituire il danno causato da un sarcoma della parete toracica del paziente
Tutto questo è stato possibile grazie alla recente apertura di un nuovo centro stampa 3D in metallo denominato Lab 22, che rappresenta lo stato dell’arte in questo settore, a Victoria (vicino a Melbourne) da parte del CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) . Costato circa 6 milioni di dollari, è stato progettato per accelerare l’adozione della stampa 3D in metallo in Australia e offre alle aziende australiane con accesso conveniente per le apparecchiature di fabbricazione additiva specialistiche e per le relative competenze. oltre alla efficienza e produttività con enormi vantaggi per lo sviluppo dei prodotti.
E ‘lì che società medica Melbourne Anatomics si rivolse a fronte della problematica in questione. L’uomo di 54 anni è stato colpito da un sarcoma alla parete toracica particolarmente difficile ,che finora era ritenuto impossibile da operare su, in quanto richiede la sostituzione di una parte significativa e molto complessa del petto. Tuttavia, la stampa 3D è stata in grado di personalizzare completamente la gabbia toracica e lo sterno e per soddisfare questo caso specifico.
Mentre alcuni impianti del torace erano gia stati tentati nessuno di queste interventi aveva funzionato poichè le piastre e gli altri pezzi di solito tendevano a staccarsi nel tempo e a portare tutta una serie di complicazioni.
Questo è stato il motivo per cui i chirurghi della University Hospital Salamanca si sono rivolti alla società australiana. Utilizzando TAC ad alta risoluzione , hanno creato una ricostruzione esatta in 3D del tumore, consentendo ai chirurghi di pianificare l’intervento chirurgico e determinare esattamente che cosa sarebbe essere rimosso.
E’ stato poi creato un modello 3D stampabile per il quale stato utilizzata una stampante Arcam 3D (stampante che costa quasi 1 ml di dollari) che stratifica particelle di metallo con un fascio di elettroni. Si può vedere la macchina in funzione nel video sottostante. L’impianto è stato spedito in Spagna subito dopo.
L’impianto è stato inserito nel torace del paziente, dove i chirurghi hanno verificato che il pezzo combaciava esattamente con gli spazi creati dalla rimozione chirurgica e oggi, il ministro Austriano della Scienza Ian Macfarlane ha riferito che l’intervento ha avutoa successo. L’operazione è avvenuta dodici giorni fa, e il paziente è stato dimesso dall’ospedale e sembra stare bene
via: 3ders.org
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.