
Si vuole sviluppare un veicolo aereo senza equipaggio commerciale in grado di catturare mappe 2D e 3D.
Lui e altri quattro dagli ingegneri hanno unito le forze per realizzare il progetto

Mathieu Johnsson

Mathieu Johnsson
Johnsson attualmente lavora per Airbus dove ha la responsabilità di garantire l’integrità strutturale di una vasta gamma di componenti. Dice che il suo obiettivo personale è nello sviluppo di software per automatizzare processi specifici, aumentando gli studi di efficienza e affidabilità.
Ha anche lavorato su una progettazione di aeromobili elettrici da record – il progetto Teaco – che effettua ricerche su aerei senza pilota ottenuti tramite la produzione additiva, con lo scopo di creare il disegno complessivo di un singolo velivolo elettrico monoposto in grado di battere il record mondiale di velocità.
Per quanto riguarda la MRB-1, Johnsson dice che lui e il suo team hanno stampato in 3D tutta una serie di parti personalizzate per il loro drone.
Le parti stampate includono il vano motore, a le lette e una versione ridotta di tutto il drone, che li ha aiutati a visualizzare il prodotto finale . MRB-1 conprende anche viti di montaggio a filo, estremità alari rinforzate internamente, e un supporto motore progettato per ridurre il peso e mantenere la rigidità.
Johnsson e il suo gruppo si concetrarono su un “ala smontabile ” nella progettazione del loro drone in grado di ottimizzare le prestazioni aerodinamiche e strutturali. Il drone fa uso di materiali compositi e di parti stampati in 3D per ridurre la resistenza e aumentare il tempo di volo, e i progettisti dicono che questa combinazione di forza e di efficienza consentirà un tempo di volo molto maggiore a tutto vantaggio della sua funzione di raccolta dei dati cartografici.

Per la maggior parte, potremmo non essere in grado di produrre loro un altro modo, senza compromettere il peso e funzionalità. – ha detto Johnsson
La prototipazione con la stampa 3D consente al team di r creare piccole tirature di apparecchi complessi e raccordi consentendogli risparmiare sui costi di creazione e sui costi dei macchinari che sarebbero altrimenti necessarie per costruirli.
“Qualunque sia la progettazione che facciamo, abbiamo bisogno solo di poche ore per realizzarlo con il formlabs form 1+ “, dice Johnsson. ” ed è grazie a questa modo di progettare che possiamo testare idee non convenzionali o rischiose .”
via :http://3dprint.com/64039/mrb-1-3d-print-drone/