Il Parco Tecnologico Shamballa di WASP ha cambiato sede.
Si è trasferito in un nuovo capannone industriale di quasi mille metri quadrati che in breve è diventato, a tutti gli effetti, il primo service in Italia per la stampa 3D multi materiali di grandi dimensioni. All’esterno riprendono inoltre le sperimentazioni sulla stampa in scala architettonica e domina la scena la BigDelta WASP di 12 metri.
La propensione di WASP è da sempre rivolta alle stampe di grandi dimensioni e in questo settore la stampante commerciale di punta dell’azienda italiana è ora la DeltaWASP 3MT. Nelle versioni Personal Fab e Industrial questa macchina è già stata utilizzata per importanti service, tra cui la realizzazione della prima scenografia stampata in 3D per un’opera teatrale, il Fra Diavolo andato in scena nello scorso ottobre al Teatro dell’Opera di Roma e rappresentato proprio in questi giorni (21-27 marzo) al Teatro Massimo di Palermo.
Ricerca, sviluppo, studio sui nuovi materiali, innovativi sistemi di estrusione. Tutto questo è alla base dei più recenti prodotti di WASP che sono il frutto dell’intenso lavoro dedicato al rinnovo della linea di stampanti 3D. WASP risponde così alle richieste che provengono da un mercato sempre più vivace ed esigente.
La nuova sede di WASP è quindi anche uno show-room, dove è possibile vedere all’opera l’intera gamma delle stampanti 3D dell’azienda: dalla velocissima DeltaWASP Turbo 2, alla linea industriale con la DeltaWASP 4070 Industrial e la DeltaWASP 3MT Industrial.
Questa settimana WASP è presente al MECSPE di Parma, fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, in svolgimento dal 22 al 24 marzo (Padiglione 6 Stand I13).
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