Local Motors, la società statunitense che ha sede in Arizona, nota per i suoi veicoli stampati in 3D, ha ottenuto importanti finanziamenti ( oltre 1 miliardo di dollari) per il suo bus con auto-pilota Olli, una navetta stampata in 3D che è già stata messa alla prova a Washington DC e in altre città, e che unisce una innovativa combinazione di stampa 3D, ingegneria automobilistica e software IA di IBM Watson per la produzione
Ora, grazie alla partnership con ETS, società affiliata di Elite Parking Services, Local Motors intende offrire ai suoi clienti una “soluzione operativa all-inclusive Olli”, che prevede manutenzione ordinaria, assicurazione, servizio di garanzia, monitoraggio, gestione, operazioni e altro per lo shuttle stampato in 3D, il tutto attraverso una rateazione in 84 mesi, permettendone un accesso facilitato e garantendosi al tempo stesso il mantenimento dei clienti nel lungo periodo
Local Motors ha già attivato alcune micro-fabbriche in varie città (Phoenix, Arizona, Knoxville, Tennessee, Las Vegas, Nevada, National Harbor, Maryland e Berlino in Germania) in cui intende produrre le navette Olli autonomamente.Le tecnologie di stampa 3D sono un elemento cruciale per consentire questa filosofia di produzione flessibile e sostenibile e Local Motors,ha dichiarato recentemente che la adozione della stampa 3D ha consentito di ridurre i costi di attrezzaggio per lo shuttle Olli del 50% e di ridurre i tempi di produzione complessivi fino al 90%.
Inoltre, poiché i veicoli sono fatti su ordinazione, i clienti Olli possono avere i loro veicoli autonomi adattati e personalizzati per soddisfare le loro esigenze specifiche.La stampa 3D si appresta a rivoluzionare anche il mondo dei trasporti nei prossimi anni
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