Questa tecnica sviluppata da Finuvo specificatamente per la stampa 3D potrebbe rendere molto piu’ semplice i processi di post-produzione che spesso sono la vera spina nel fianco dei maker e dei servizi professionali, rivoluzuionando completamente l’approccio in modo molto più semplice e intuitivo.
Il water transfer, tecnica messa a punto da Finuvo, di cui esistono altre modalita come la Stampa Idrografica messa a punto dall’Università Zheijiang e la Columbia University (ne avevamo già parlato in quersto articolo) è una specie di gioco di prestigio.
Si stampa un modello su una pellicola, si deposita il foglio in una vasca di acqua e si spruzza una pozione chimica. Quando si immerge un oggetto 3D nella vasca,questo si lega con la pellicola e viene ricoperto dalla texture scelta. La grafica può essere personalizzata per ogni oggetto ed il vantaggio è la rapidità di esecuzione rispetto a tecniche tradizionali e la possibilità di realizzare grafiche elaboratissime impossibili da riprodurre a mano.
Finuvo ha anche lanciato una campagna Kickstarter per produrre un modello economico (attualmente infatti queste maccchine costano abbastanza, non sono proprio per tutte le tasche) riuscire a proporre un prodotto adatto a tutti in modo tale da averlo affiancato alla nostra amata stampante 3D.
Dalle indiscrezioni il prezzo del prodotto dovrebbe aggirarsi tra i 700 e i 900 dollari. Qui trovate la loro pagina facebook
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