Richard Stratton è stato il fortunato destinatario della mandibola stampata in 3D , che è una prima in Australia, ma non a livello internazionale.
Stratton riportava problemi alla mandibola da quando ha subito un brutto colpo da bambino, che gli aveva causato un distacco tra la mandibola ed il cranio che gli causava grossi problemi di masticazione e gli impediva di aprire completamente la bocca. Il Dr.George Dimitroulis, chirurgo orale e maxillo-facciale ha progettato un prototipo di protesi che è stato poi raffinato da esperti del dipartimento di ingegneria meccanica della Melbourne University, che incorpora sia una parte in titanio che una mandibola plastica stampata in 3D
Ci sono voluti più di tre anni per preparare la parte mascella per l’impiantoe fare in modo che non fosswe rigettata dal’organismo.
3D Medical, una società di Port Melbourne, ha utilizzato strati di titanio in polvere per stampare in 3D la protesi. mentre il modello di plastica del cranio di Stratton è stato stampato, basandosi su immagini TAC, e quindi la parte in titanio è stata affinata per fornire una perfetta vestibilità.
Il Dr Nigel Finch, presidente di 3D Medical, ha dichiarato che sono state stampate 30 versioni della parte durante il processo di personalizzazione. Ma egli prevede che i futuri progetti di questo tipo ci vorrà molto meno tempo.
Tutto questo duro lavoro è stato però ripagato. Un mese dopo l’intervento chirurgico, Stratton riporta una ottima gamma di movimento della mascella e la capacità di aprire la bocca molto di piu’ rispetto a prima dell’intervento oltre agli evidenti cambiamenti estetici del suo volto
Il successo della protesi mascella stampata in 3D è un’ottima notizia per la comunità medico- scientifica e porterà ad una nuova era per la chirurgia maxillo-facciale
via: http://3dprint.com
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