Eden Saadon, designer tessile residente ad Haifa sta sperimentando nuove possibilità di creazione con una penna da stampa 3D 3Doodler e si è recentemente conquistata una posizione da finalista nella competizione Dorothy Waxman di New York Textile Month grazie alla sua collezione di lingerie “3DLace” con i suoi disegni di pizzo delicati e volumetrici che dettagliano immagini di flora e fauna.
La collezione è composta da sette pezzi, è ispirata ai disegni degli arazzi di William Morris, all’architettura di Frank Gehry, alle sculture di bambù e carta di Ai Weiwei e agli schizzi corporei di Oskar Schlemmer
Tutti e sette i capi della collezione sono realizzati in Flexy, una plastica flessibile di 3Doodler che se fusa in un filo permette di realizzare capi leggeri e delicati , immediatamente indossabili, e dall’estetica decisamente fuori dal comune. Eden Saadon, confessa che ha impiegdato molto tempo per padroneggiare la penna 3D ai fini del suo lavoro artigianale. Il suo intento è stato quello di mostrare il corpo di chi indossa le sue creazioni .Ha iniziato con i reggiseni, disegnando tazze e cinturini per vedere se potevano stare insieme e sentirsi a proprio agio.
Le sue creazioni vengono realizzate direttamente su manichino, con elaborati motivi e interconnessioni tra ogni pezzo di tessuto plastico.I pezzi ottenuti vengono alla fine applicati a caldo su un tessuto a rete o trasparente per garantire maggiore consistenza all’intero capo di abbigliamento.
È un processo meticoloso: mentre i piccoli pezzi possono essere creati in soli 15 minuti, un abito completo richiede diversi giorni di lavoro, ma è indubbio che il risultato finale sia di grande effetto ed è molto probabile che in futuro possiate vedere abiti o lingerie simili indossati dalle modelle nelle passarelle internazionali
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