Probabilmente avete visto Avatar di James Cameron del 2009, film di animazione che ha avuto un enorme successo . L’anno è il 2154 e gli esseri umani hanno impoverito la terra delle sue risorse naturali. Pertanto, sono costretti a partire per esplorare un altro pianeta chiamato Pandora. L’atmosfera di Pandora è tossica per gli esseri umani, ed il governo deve fare affidamento su avatar geneticamente abbinati che gli umani controllano con la propria mente, per fare il lavoro. Anche se siamo in realtà ancora a 139 anni di distanza dalla data immaginaria del film, diversi gruppi di persone stanno lavorando su un progetto che certamente ha analogie con il film di Canmeron.
Un progetto, denominato InMoov Robots For Good, sta usando un concetto simile per fornire ai bambini costretti a letto negli ospedali la possibilità di controllare gli avatar robot per svolgere al posto loro alcune attività come visitare (virtualemnte collegati) lo zoo di Londra.
Il progetto si basa sul robot stampato InMoov 3D, un Oculus Rift, e il famoso segway ,veicolo auto-stabilizzante a due ruote che promette di offrire ai bambini che sono confinati a letto all’ospedale pediatrico Great Ormond Street di Londra, qualcosa per illuminare i loro spiriti.
“Il workshop pubblico ha sei stampanti 3D, per stampare tutti i componenti necessari all’assemblaggio del robot InMoov”, ha spiegato Richard Hulskes, uno dei co-fondatori di Wevolver. “Wevolver incoraggia la comunità a far parte del team, per il montaggio e la codifica il robot al workshop.
L’intera costruzione e la stampa di questo robot prenderà circa sette settimane, e dovrebbe essere completato entro il 19 luglio e a quel punto il prodotto finito verrà spedito allo zoo di Londra per iniziare le operazioni. L’organizzazione è ancora alla ricerca di volontari con competenze software e Arduino che possano aiutarli nel progetto e qui trovate le informazioni di contatto
L’organizzazione sta già attirando l’interesse intorno alla comunità tecnologica. Infatti, RedHat, l’organizzazione che sta dietro a Linux, sta attualmente lavorando con loro per produrre un documentario sul progetto.
“Il nostro obiettivo è quello di ispirare i responsabili di tutto il mondo ad iniziare a costruire la propria ‘InMoov Robots for Good’ community e dare viata a questi robot stampati 3D che possono fare la differenza nella vita di un bambino “, ha spiegato Hulskes.
via: http://3dprint.com/71491/robots-for-good-3d-print/
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