
ROBOZE , produttore innovativo di soluzioni 3D FFF per applicazioni estreme di manifattura additiva – presenterà al Formnext 2019 il nuovo Heat Treatment Process capace di coprire tutte le fasi necessarie per la produzione di prototipi funzionali e componenti finiti con materiali compositi e super polimeri ad alte temperature.
Le soluzioni ROBOZE – risultato della continua ricerca da parte di un team di ingegneri che sta rivoluzionato il mondo della stampa 3D proponendo soluzioni di stampa versatili e con precisioni sempre più elevate – sono cruciali per settori come l’aerospazio, il motorsport, la difesa e il petrolchimico, dove la precisione di stampa e le alte performance dei materiali utilizzati rispondono ai requisiti delle applicazioni industriali più estreme.

Dopo le innovazioni di prodotto presentate negli scorsi anni, in particolare il Beltless System – il sistema brevettato da ROBOZE che ha tolto le cinghie alla stampa 3D FFF – e l’estrusore HVP – gioiello meccanico brevettato in grado di gestire la viscosità di super polimeri come PEEK, Carbon PEEK e ULTEM™ AM9085F – oggi ROBOZE si prepara a diventare provider completo per la gestione dell’intero processo produttivo di materiali ad alte temperature e compositi, dalle operazioni pre-stampa a quelle di post-processing.

Il portfolio di prodotti ROBOZE si amplia così con un Filament Dryer, progettato ad hoc per essiccare e controllare la qualità dei filamenti prima e durante la stampa delle parti. Questo nuovo device, oltre ad aumentare la qualità dei prodotti finiti, offre l’importante funzione di auto-caricamento del filo che, con poche e semplici operazioni, permette di velocizzare le operazioni pre-stampa dei propri clienti finali.

Per rispondere alle necessità di post-processing termico per la cristallizzazione delle parti stampate, all’interno del processo ROBOZE inserisce il nuovo HT Oven, sviluppato e prodotto con lo scopo di migliorare la stabilità dimensionale ad alte temperature e rimuovere stress residui dovuti al ritiro della parte (tipico dei semi-cristallini) o a eventuali lavorazioni meccaniche.Il dispositivo è proposto insieme alle stampanti non dotate di camera calda: serie Desktop – Roboze One e Roboze One+400 – e serie Desktop/Production – Roboze One Xtreme e Roboze One+400 Xtreme.

Per tutti i sistemi ROBOZE, invece, inclusa la serie Production rappresentata da ARGO 500, l’HT Oven permette di preparare i filamenti tra una stampa e l’altra senza dover attendere le condizioni migliori prima delle stampe aumentando considerevolmente la produttività dell’utilizzatore finale, ottimizzando e velocizzando la produzione grazie all’ampio spazio dedicato all’alloggiamento delle bobine per l’essiccazione multipla pre-stampa.
L’approccio di ROBOZE è dunque rivolto alla copertura di tutte le fasi del processo produttivo con manifattura additiva dedicata ai materiali compositi e ad alte temperature, garantendo enormi vantaggi in termini di costi e tempi di lavorazione.
Ottimizzazione della produzione e creazione di vantaggi competitivi per gli utenti finali, questi i valori che troverete durante il Formnext 2019 allo stand di ROBOZE, 12.1-C61. E l’azienda anticipa che ci saranno altre novità che comunicherà prima dell’apertura delle porte di Messe Frankfurt il 19 Novembre.