Roboze, produttore italiano di stampanti 3D professionali, (ne avevamo già parlato in questi articoli) annuncia oggi il lancio della sua nuova e avanzata Roboze One+400, progettata per la stampa di materiali termoplastici ad alta prestazione la quale rompe le barriere di prezzo delle soluzione di stampa 3D offrendo ai clienti la possibilità di stampare materiali avanzati a costi accessibili.
“Sentiamo di aver creato un significativo cambiamento nel mercato ridefinendo il concetto di stampa 3D Desktop”dice Alessio Lorusso, CEO di Roboze. “Consentendo la stampa di materiali avanzati, offriamo ai nostri clienti una soluzione potente ma al tempo stesso accessibile, col vantaggio di avere una stampante 3D facile da usare. Questo apre enormi possibilità per le varie applicazioni in ambito industriale. Roboze One+400 è una soluzione professionale senza precedenti.”
Roboze One+400 condivide la meccanica del suo predecessore, caratterizzato da un sistema senza cinghie che consente di oggetti in alta qualità e con tolleranze di lavoro reali di 50 micron
La tecnologia Beltless System utilizzata ripensa la cinematica degli assi. Eliminando le cinghie, ed introducendo una movimentazione meccatronica diretta degli assi X e Y affidata a cremagliere e pignoni elicoidali in acciaio temprato, le precisioni di lavoro risultano reali, la precisione di posizionamento e la ripetibilità dei movimenti è garantita dalla dentatura degli ingranaggi o elicoidali che assicurano fluidità di movimento, silenziosità e precisione di posizionamento pari a 0,05 mm.
Roboze One + 400 è anche dotata di una coppia di estrusori, progettati dagli ingegneri della società e prodotti all’interno dell’azienda, capace di raggiungere temperature di 400 ° C, rendendo possibile la stampa di 12 diversi tipi di materiali, tra cui Peek, Pei & Carbon PA. Con il secondo estrusore, inoltre, è possibile stampare geometrie e forme più complesse grazie al materiale di supporto.Il corpo estrusore è stato completamente riprogettato e ottimizzato per la dissipazione del calore in eccesso ed equipaggiato con sistema di raffreddamento costante ad aria.Prodotto in alluminio 6082 dove c’è da condurre calore e in AISI 303 dove invece bisogna dissiparlo tenendo conto dei principi della termodinamica e dell’ingegneria dei materiali.
I due materiali più interessanti Peek & PEI, sono molto promettenti per l’ingegneria avanzata e le applicazioni mediche. Grazie alle sue eccellenti proprietà di resistenza meccanica e chimica, il PEEK è ampiamente utilizzato nei settori aerospaziale, automobilistico e di processo chimico. E’ anche considerato un biomateriale avanzato utilizzato in impianti e dispositivi medicali. Il PEI, invece, offre una straordinaria ed elevata resistenza termica, alta resistenza e rigidità, e un’ampia resistenza chimica. Entrambi i materiali oggi erano disponibili con stampanti di produzione 3D ad alto costo.
Roboze One+400 garantisce quindi un nuovo livello di stampa 3D basato su una sommatoria di elementi che diventano espressione di alta qualità, precisione e stabilità nell’industria della manifattura additiva.
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