
Secondo il produttore polacco di stampanti 3D Sinterit, il nuovo panorama aziendale richiederà flessibilità piuttosto che un cambiamento definitivo da parte delle società di stampa 3D. Inoltre, la storia ha dimostrato che la crisi è stata spesso il catalizzatore dell’innovazione. Questo è il motivo per cui Sinterit sta abbracciando la “nuova normalità” e sta sviluppando le sue soluzioni di stampa per soddisfare le esigenze dei suoi clienti di servizi e sistemi veloci, flessibili ed economici.

“Lisa PRO offre una qualità di stampa che corrisponde alle prestazioni delle stampanti SLS industriali”, ha affermato Max Polesello, CEO di Sinterit. “Allo stesso tempo, è più piccolo, più facile da installare e da utilizzare, più veloce da pulire e da cambiare i materiali. Lisa PRO rende la tecnologia SLS accessibile a tutti i professionisti e istituzioni educative quando, in passato, era riservata a una nicchia. “

Sinterit ha una storia nella fornitura di soluzioni di stampa 3D SLS nel settore, a partire dal lancio della sua prima stampante 3D desktop nel 2015, Lisa. La stampante 3D presentava un grande volume di costruzione di 150 × 200 × 150 mm e una fotocamera integrata, che consentiva agli utenti di controllare gli oggetti durante la stampa.
Questa è stata seguita da una serie di collaborazioni progettate per estendere la portata della tecnologia di stampa SLS dell’azienda. Con il sostegno di 1,1 milioni di euro raccolti in una questione di diritti con il servizio di prototipazione tedesco FIT AG, Sinterit ha stabilito una partnership con Autodesk Netfabb, la società di strumenti software di progettazione e produzione additiva industriale. L’accordo ha messo a disposizione dei clienti di Sinterit il software intuitivo di Autodesk, agendo per ridurre i costi e allo stesso tempo promuovere l’AM.

Nello stesso anno, Sinterit ha lavorato con il designer Bartłomiej Gaczorek per progettare un esoscheletro su misura per bambini con SMA (atrofia muscolare spinale). Gaczorek CAD ha modellato l’esoscheletro utilizzando il software di progettazione 3D Fusion 360 di Autodesk e lo ha stampato in 3D su una stampante 3D SLS desktop Sinterit Lisa. I sistemi Lisa dell’azienda sono stati utilizzati anche per produrre maschere facciali stampate in 3D su misura e, successivamente, nel 2018, come parte di un caso di studio che sostiene l’uso dei suoi sistemi per stampare attrezzature antincendio.
Lo specialista SLS ha lanciato due ulteriori iterazioni delle sue stampanti 3D: LISA 1.5 e Lisa PRO. Sviluppata sulla stessa base di facile utilizzo della prima generazione di stampanti 3D Sinterit, Lisa PRO è una soluzione di stampa 3D economica che ben si adatta alle applicazioni industriali.
Dotato di un volume maggiore, miglioramenti del software e controllo del gas inerte opzionale, Lisa PRO è il sistema più avanzato prodotto dall’azienda fino ad oggi. Ora Sinterit incoraggia i clienti a rivedere i loro processi di produzione nel mondo post-pandemia e valutare se una soluzione Sinterit potrebbe fornire la flessibilità aggiuntiva di cui hanno bisogno ora.
Industria 4.0, The Lisa Pro e Sinterit
Per i clienti di stampa 3D, le loro richieste rimangono le stesse di prima del blocco a livello europeo. La progettazione, la prototipazione e la produzione rimangono le esigenze fondamentali dei clienti, ma ora un’ulteriore agilità e la capacità di avviare, interrompere o modificare il processo di prototipazione è essenziale anche per le aziende in un clima aziendale più dinamico e mutevole.
In questo nuovo ambiente di produzione, i clienti necessitano di una soluzione che li conduca, passo dopo passo, dall’idea alla parte finale, dalla versione beta al prodotto pronto per la produzione. La stampante 3D ideale deve anche essere relativamente veloce, economica e prontamente disponibile, con dispositivi periferici e software dedicati per gestirla.
Lisa PRO. Abbastanza conveniente per essere nella gamma di qualsiasi azienda di piccole o medie dimensioni e per coloro che esaminano attentamente le proprie spese di investimento durante la crisi, il sistema è compatibile con diversi materiali. Dai materiali rigidi PA12 e PA11 alla serie flessibile di polveri TPU e pronte per essere TPE impermeabili, le stampanti 3D Lisa di Sinterit rappresentano una soluzione di stampa 3D sempre più accessibile.
Le università hanno adottato sempre più il sistema LISA Pro 3D di Sinterit come macchina di livello base per consentire agli studenti di apprendere la stampa SLS. Foto via Sinterit.
Anche università come l’AGH University of Science and Technology con sede a Cracovia hanno utilizzato le stampanti 3D Lisa attente al budget come strumento per insegnare agli studenti. L’interfaccia di facile utilizzo di Lisa abbassa il livello di accesso e consente agli utenti di stampare in 3D con solo 1-2 litri di polvere. Di conseguenza, gli apprendisti ingegneri possono sperimentare i loro progetti, senza sprechi e costi associati a un consumo eccessivo di materiale.
La stessa Lisa PRO è in grado di produrre parti con geometrie interne complesse e componenti che possono essere difficili da ottenere utilizzando altri metodi. Inoltre, queste parti sono state utilizzate in vari settori, che vanno dalle “automobili alla progettazione di prodotti e alla ricerca medica fino a parti di modelli RC”, dimostrando l’attrattiva sempre più ampia della stampante 3D.
Secondo Sinterit, il sistema offre tutti i vantaggi di una stampante 3D SLS industriale, ma in un pacchetto più piccolo. Ciò rende più semplice cambiare i materiali durante la produzione, più facile da usare e più veloce da pulire. Se utilizzata all’interno di applicazioni di prototipazione, la velocità di Lisa PRO consente ai clienti di essere flessibili e cambiare direzione quando necessario. Inoltre, conducendo le proprie attività di prototipazione, gli utenti di Lisa PRO riducono la dipendenza da terze parti per gestire questo processo per loro conto, rendendo più sicura l’intera catena di fornitura.
Mentre la tecnologia SLS di Sinterit offre libertà di design, precisione e un prodotto finale durevole, il resto può essere realizzato utilizzando il set di accessori dedicati dell’azienda. Il suo aspirapolvere ATEX e due unità di sabbiatura facilitano la post-elaborazione delle stampe, la pulizia delle stampanti e il recupero della polvere non sinterizzata per altri lavori di stampa. Queste soluzioni rendono l’intero processo di stampa 3D veloce, facile ed economico. L’antidoto perfetto ai cambiamenti di fornitura e ai ritardi nelle consegne di componenti importanti causati dalla pandemia COVID-19.