Si è appena concluso il Mecspe 2018 di Parma e a giudicare dal flusso di visitatori si puo’ sicuramente dire che sia stato un successo e che mwercato della stampa 3D appare in ottima saluta e in continua espansione. Quest’anno grande presenza dei big services di Stampa 3d con player tipo WEERG ,MATERIALISE, SCORPION, presenti con stand significati dove era possibile toccare con mano quanto di meglio messo a disposizione per le aziende sulla produzione additiva con oltre 90 tecniche produttive disponibili e grandi formati. Dai pezzi ingegneristici avanzati , ad oggetti di design fino ad alettoni da macchina sportiva in scala reale, ogni azienda da dimostrazione dello stato dell’arte raggiunto dalla stampa 3D nei vari settori , con bacheche espositive di ogni genere.
Nel mercato semi-professionale non mancano come ormai da diversi anni i marchi italiani WASP,SHAREBOT,KENTSTRAPPER di cui abbiamo abbondantemente parlato in vari articoli che presentano le loro macchine. Quest’anno anche e anche la nota casa polacca Zortrax presenta le sue stampanti 3D di serie M200, M300 e Inventor dotata di camera calda chiusa, doppio estrusore composto da un dissipatore in alluminio e di un ugello in ottone. ZOrtrax offre sulle sue stampanti sensore fine filo, sistema elettronico di rilevamento polimero colore e peso che avvisa nel caso che il materiale sia insufficiente al completamento del pezzo permettendone la sostituzione,con software di creazione supporti ottimizzata per ridurre al minimo l’uso del materiale solubile.
Lo stand I3D società Toscana dove incontriamo l’ing Marco Capolino, CEO e fondatore della’azienda, espone PlayMaker XD 2 e PivotMaker grande formato , stampanti 3D che montano due estrusori E3D-v6 modificati che raggiungono una temperatura di 270°C e permettono la stampa di numerosi materiali .
Oltre alle stampanti 3D interessante lo stand di V-GER azienda specializzata nella scansione 3D a luce strutturata che propone il suo Scanner 3d da tavolo completamente motorizzato in grado di scansionare con dettaglio assoluto oggetti piccolissimi come una bottiglie di 1 litro e mezzo. Permette scansioni 3d in autonomia con alta definizione fino 10 micron . è indirizzito all’ orificeria ma non solo risultando veramente versayile grazie alla sua configurazione flessibile,modulare e scalabile. Dotato di piattaforma rotante, telaio traslabile, sistema di calibatira automatica sui 3 volumi di scansione disponibili grantisce tempi di scansione velocissimi (circa 1 minuto per un oggetto di medie dimensioni). Sono disponibili inoltre moltissimi Video Tutorial di supporto
La novità piu’ significativa sono però le stampanti 3D a colori presentate per la prima volta da HP e MIMAKI che offrono pezzi stampati in alta qualita, resistenti meccanicamente con colorazione fino a 10 milioni di colori ma tecniche completamente diverse tra loto
HP utilizza la sua ormai consolidata della sua 3D Jet Fusion 300/500 che permette la solidificazione e colorazione dei Voxel (unità minima stampata, paragonabile al pixel) tramite agenti chimici spruzzati a livello nanometrico dalle sue testine in un solo passaggio sul letto di polvere, garantendo una straordinaria ripetitibilità dei pezzi unitamente a velocità e quantità (è adatta infatti a piccole produzioni seriali).Dotata di ugelli distinti CMYBW permette stampa 3d a colori con una qualità finale non ancora competitiva con i prodotto industriali ma rappresenta un passo decisivo che con tutta probabilità prenderà sempre piu’ campo permettendo alle aziende la prototipazio veloce senza ulteriori passaggi di post-produzione, con un notevole risparmio di tempi e costi
Lo stand BOMPAN espone invece la Mimaki 3DUJ-553 una innovativa stampante 3D a colori in grado di produrre oltre 10 milioni di colori in strati sottilissimi, fino a solo 20 micrometri con la sua tecnologia a getto emette minuscole gocce di fotopolimero liquido e ne esegue istantaneamente la polimerizzazione UV. Utilizza un materiale di supporto idrosolubile dove è richiesto il supporto per sporgenze o forme complesse.
Il materiale di supporto può essere lavato via facilmente, risparmiando tempo e riducendo le possibilità di danni quando lo si rimuove. La stampante consente inoltre di creare oggetti con trasparenze grazie alla disponibilità di inchiostro trasparente. Gli strati sottili si accumulano sul vassoio di costruzione uno dopo l’altro dando vita a geometrie complkesse ed estremamente precise. Anche in questo caso la qualità dei colori non è eccelsa (tendono ad essere un po’ smoerti, a c’e’ da scommettere che nel giro di qualche anno vedremo standard simili agli oggetti di produzione industriale. Il volume di stampa offerto è di 500 x 500 x 300 mm
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