La stampa 3D di cibo offre un grande potenziale per la realizzazione di diete personalizzate per le persone anziane che soffrono di difficoltà di masticazione e deglutizione e questa che puo’ sembrare una opzione futuribile, è in realta quanto è stato ora presentato nella Conferenza PERFORMANCE‘ a Bruxelles. I partecipanti provenienti da tutto il mondo hanno ascoltato attentamente ciò che i relatori hanno presentatoe guardato con grande interesse la dimostrazione della prima linea di produzione di alimenti stampati in 3D
Il progetto PERFORMANCE (Sviluppo di cibo personalizzata utilizzando Rapid Manufacturing per la Nutrizione dei consumatori anziani),è finanziato con 3 milioni di € da parte della Commissione Europea. Il lancio del progetto rientrava nell’ambito di una prima riunione di tutti i partner avvenuta nel novembre 2012 a Bremerhaven sotto il coordinamento delle PMI Innovazioni biozoon Food GmbH a Bremerhaven,in Germania.
Alcuni degli sviluppi più innovativi – dalla rilevazione con App della situazione nutrizionale delle persone cosi come la stampa 3D di un nuovo concetto di packaging per la rigenerazione di pasti personalizzati nel forno a microonde, sono stati finalmente presentati a Bruxelles dopo 3 anni di intensa ricerca e sviluppo.
Il Concetto di Smoothfood (cibo morbido)
A causa delle conseguenze legate alla demenza, cancro o ictus, le persone possono diventare permanentemente dipendenti da purè di cibo
Lo Smoothfood fatto a mano viene già preparato nelle cucine di molte strutture di assistenza, tuttavia, a causa di motivi tecnici e logistici o per mancanza di conoscenza nei confronti di un apporto di sostanze nutritive adeguate, le cucine commerciali e private spesso non lo preparano ed è per questo che il progetto PERFORMANCE si è posto il compito di cercare una soluzione per questo target attraverso lo sviluppo di una catena del valore dall’ordine fino alla consegna di pasti personalizzati per le persone con difficoltà di masticazione e deglutizione.
I pasti possono essere arricchiti con le sostanze nutritive necessarie e adeguate in funzione della salute,delle carenze nutrizionali o della dimensione delle porzioni, in modo da garantire un rifornimento adeguato ed equilibrato. L’arricchimento e il monitoraggio dell’assunzione di cibo reale è controllato via software e attraverso App sviluppata dalla società tedesca IT SANALOGIC.
I cibi arricchiti possono essere prodotti mediante la stampa 3D. Pascal de Grood, fondatore e Amministratore Delegato di Foodjet ha spiegato le singole fasi del processo di stampa, nonché le difficoltà che sono state superate nel contesto dello sviluppo come il materiale alimentare da stampare, il sistema gelificante per stabilizzare la forma che è stato sviluppata dalla società tedesca Biozoon e l’Università di Scienze Applicate di Weihenstephan-Triesdorf.
Il processo di stampa è complesso e si basa sulla stampa a getto e richiede proprietà di viscosità specifiche per garantire i risultati di stampa. Il materiale alimentare filtrato viene trasportato nella testina di stampa, viene aggiumnto del materiale e qualsiasi sostanza nutritiva richiesta in modo controllato dal software. All’interno del progetto, sotto la guida del centro di ricerca olandese TNO tecnologica,è stato individuato anche il concetto di miscelazione necessario a per garantire la corretta e rapida miscelazione di tutti i componenti prima della stampa . Infine, i piatti su misura possono essere imballati e trasportati congelati al rispettivo consumatore.
Tutti gli sviluppi fanno parte di un concetto di alimentazione integrato che è stato convalidato nel progetto, attraverso degustazioni di consumo in case di cura.
Il feedback positivo dai test di validazione rafforza i partner del progetto nella loro visione che la produzione di pasti personalizzati per le persone con difficoltà di deglutizione e masticazione nel mondo
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