La tecnologia di dosaggio volumetrico inventata da da ViscoTec Pumpen, azienda tedesca, FDD – Fluid Dosaggio e Deposizione , consente un dosaggio preciso di fluidi e materiali altamente riempiti con viscosità che vanno fino a più di 2.000.000 mPas.
La stampante 3D crea oggetti strato dopo strato, controllati da software sovrapponendo 1 o 2 paste attraverso un ago di dosaggio. Una delle prime aziende ad adattare questo processo è stato lo studio di design Unfold di Anversa che sta utilizzando la stampa 3d nel suo processo di produzione da molti anni e ha accumulato un sacco di conoscenze in questo settore.
Unfold attualmente sta stampando nuove tipologie di oggetti d’arte fatti con i ceramiche abrasive utilizzando appunto il processo FDD di ViscoTec.
Prima di utilizzare il dosatore FDD, Unfold ha lavorato con un sistema a pressione classico con le sue stampanti 3D. I volumi di dosaggio sono abbastanza difficili da controllare in un sistema a pressione/ tempo ,anche se la pressione di ingresso è costante. Necessita infatti di una persona esperta nel regolare manualmente il sistema pressione durante la stampa in modo da compensare le fluttuazioni del volume dosato ed evitare difetti nelle parti stampate.
Il vantaggio della tecnologia FDD e quello del trasporto volumetrico che permette di lavorare con il principio del pistone senza fine. Il volume viene così dosato per giro e per unità di tempo in modo esatto, indipendentemente dalle proprietà del materiale, come la viscosità o la dimensione delle particelle solide. Questo permette la capacità di dosaggio esatta anche con materiali abrasivi . L’usura dei componenti è infatti un grosso problema per molti tipi di pompe quando si lavora con materiali taglienti come la ceramica.

ViscoTec utilizza il principio del pistone infinito basato su tecnologia monovite all’interno di una camera cilindrica, che gira con una frequenza bassa, garantendo un flusso costante con minimo attrito tra le parti.
Con l’uso della tecnologia FDD, lo studio di design Unfold è riuscito a gestire impasti ceramici con un contenuto di solidi fino al 80% e con granulometrie fino a 63 micron e una viscosità di circa 250.000 mPas . Le opere d’arte che sono state prodotte dimostrano un processo preciso, ripetibile e con un tasso di errore molto basso.
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