Era il 1909, quando Henry Ford, tra i pionieri della produzione di massa scriveva”cliente può avere una macchina dipinta di qualsiasi colore … purché sia nero”.
Oggi, ad oltre cento anni di distanza temporale quel detto viene messo in forse dall’avvento della Stampa 3D che si sta facendo strada permettendo a chiunque di creare prodotti personalizzati su richiesta a prezzi accessibili.Oggi possiamo infatti pensare a prodotti su misura per soddisfare le nostre esigenze a poco o nessun costo aggiuntivo.
Sono quindi le nuove le capacità di produzione digitali di oggi che rendono la standardizzazione obsoleta? Siamo realmEnte seduti sul bordo della Terza rivoluzione industriale?
Analizziamo prima come facciamo le cose oggi. Per capire meglio come la stampa 3D potrebbe cambiare la produzione di massa così come la conosciamo, è utile considerare le differenze fondamentali tra tecnologie di produzione convenzionali.
La produzione di massa è una produzione di scala – in cui il costo di produzione per unità diminuisce all’aumentare della quantità .é necessario un investi,mento iniziale (generalmente alto) sui macchinari in grado di produrre multipli della stessa cosa in modo efficiente, e circa il 30 per cento di tutti i manufatti finisce come rifiuto intrinseco delle tecniche di produzione.Una volta ammortizzato l’investtimento il prezzo “a pezzo” puo’ cominciare a scendere mentre i profitti salgono
Il difetto fondamentale della produzione di massa è questo; I prodotti non possono essere venduti fino a quando non sono prodotti.

L’avvento della Stampa 3D – come cambia il modello produttivo
Ciascun prodotto stampato in 3d dal punto di vista dei costi, non influisce sui costi se è uguale o diverso da un altro perchè non ha bisogno di stampi standardizzati, permettendo la creazione di prodotti completamente personalizzati allo stesso costo.
Un altro punto di forza è che il prodotto puo’ essere venduto prima di essere realizzato fisicamente, costruendolo sulle esigenze del cliente.Questi permette ad una azienda di eliminare quasi completamente il magazzino, e in diversi casi anche le spese di logistica se le sue succursali hanno la stessa capacita produttiva (stampanti 3d Industriali) disponibile sul territorio.
L’oggetto perde la sua fisicità, diventa digitale e puo’ essere riprodotto ovunque esistano macchinari compatibili.
Questa è in sostanza la terza rivoluzione industriale
Il vero handicap è che la stampa 3D non presenta al momento economie di scala, per cui il costo del prodotto rimane sempre lo stesso per la produzione, e non esiste piu’ il concetto di ammortamento dei macchinari e delle conseguenti economie di scala che fanno della produzione industriale di massa un sistema straordinariamente efficiente ed economico quando supera certi volumi di produzione
Poiche le attuali tecnologie di stampa 3D non possono competere con i prezzi esistenti i vantaggi principali della stampa 3D , la personalizzazione e la complessità del progetto – aggiungono poco o nessun valore a molte categorie di prodotti che esistono solo nello spazio di produzione di massa. e di conseguenza questa rimarra la forma dominante di produzione in molte industrie.
Detto questo però, ci sono un sacco di categorie di prodotti in cui i vantaggi della stampa 3D stanno già cominciando a fare una differenza significativa. In particolare, questi includono prodotti che sono fatti in quantità basse (scala limitata), che hanno bisogno di forte personalizzazione o che sono semplicemente impossibili da realizzare con tecnologie di produzione convenzionali.
Industrie come la moda, aerospaziale, medicine e alimentare si sono gia mosse in questo senso non per sostituire produzione di massa, nella sua forma attuale, ma, piuttosto per introdurre nuove categorie di prodotti.
La produzione su piccola scala – scenari futuri
Per esempio, prendiamo le scarpe da corsa Nike. Tutti i modelli sono realizzati come produzione di massa , ma con l’introduzione della NikeiD, la società ha aperto la porta per consentire agli utenti di personalizzare il prodotto specifico per le loro esigenze – estetiche o meno. Nel futuro diventerà sempre piu’ usuale fare shopping online per un nuove paio di scarpe e il server NikeiD conterrà una scansione 3D completa del piede dell’utente e renderà possibile personalizzare le scarpe non solo per colore, ma per forma, e in base alla forma esatta del piede, e poiche la dimensione delle stampanto 3D è contenuta, ogni punto vendita potrà essere attrezzato per produrle in loco direttamente al cliente.
Si assisterà in pratica ad una diversificazione della produzione dagli attuali luoghi deputati (industrie) a più piccoli distretti o negozi tecnologici, in grado di fornire una produzione di altissima qualità e altamente personalizzata direttamente dove serve, eliminando costo di trasporto, spreco di materiale e di energia.
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