“Le cose buone si possono fare anche qui, a Bari. Non siamo solo utilizzatori di innovazione, possiamo realizzarla noi stessi”. A pronunciare queste parole è Alessio Lorusso, dopo aver costruito una stampante 3D nel punto vendita per i ricambi d’auto dei suoi genitori. Pezzo per pezzo, per la prima volta nel meridione. Lorusso ha soltanto 24 anni: “È da quando ho 17 anni che compro stampanti 3D. Le ho smontate, studiate, analizzate mi sono confrontati con tecnici del settore, ma non ero soddisfatto di quello che c’era sul mercato. La robotica è da sempre la mia passione, ma tutto quello che vedevo in giro mi sembrava troppo per smanettoni. Allora ho deciso di farne una mia, di creare la migliore. E con il mio team ci siamo quasi riusciti”. Quando è arrivato il suo turno, dopo aver rilevato la produzione dell’antifurto con la sua Mekatronika srl, Alessio ha deciso di puntare più in alto. Ha messo in gioco alcuni dei suoi risparmi e il suo tempo per dar vita a dei modelli di stampanti 3D che superassero gli standard di qualità e design. Il risultato è la stampante Roboze-One, che riesce a stampare con precisione fino a 50 micron: “Abbiamo brevettato alcuni sistemi e migliorato altri per rendere il macchinario del massimo livello”. I costi per la realizzazione del prototipo sono nettamente inferiori rispetto ai modelli già lanciati. Mekatronika srl però non si ferma qui: la società ha sta per sottoscrivere accordi con istituti ospedalieri per la realizzazione di protesi o modelli degli arti su cui i chirurghi dovranno operare e con scuole per la realizzazione di laboratori stampa 3D in alcune scuole.Alessio Lorusso
viaBari: stampante 3D costruita in un’officina di auto – IlikePuglia.