La scorsa settimana, in un consorzio a Bruxelles , gli esperti europei nel settore della stampa 3D alimentare, hanno presentato il risultato di tre anni di ricerca:il progetto PERFORMANCE (Personalizzazione alimentare per la nutrizione delle persone anziane e i consumatori) si avvale della Tecnologia Foodjet per stampante e creare cibo appetitoso in 3D , nutriente e facile da ingoiare per gli anziani e le persone affette da disfagia. Questi pasti 3D stampato potrebbe essere nei nostri piatti nel futuro.
Dopo l’era del Baby Boomer negli anni 1950/80, adesso, a causa dell‘attuale diminuzione dei tassi di fertilità, molti paesi del mondo si trovano ad affrontare la realtà della popolazione che invecchia rapidamente. Nel 2015, il Canada ha superato la soglia avendo più cittadini di età superiore ai 65 rispetto agli under 15, unendosi di fatto alla schiera dei paesi anziani come il Giappone, la Germania, Italia, la Svezia e la Danimarca.
Gli effetti di questa tendenza si faranno sentire in tutti i settori, dal rallentamento della crescita economica alla contrazione del mercato del lavoro, ad aumento della domanda di assistenza e supporto dei prodotti (in Giappone, attualmente esiste una maggiore domanda di pannolini per adulti che di pannolini per bambini).
In termini di cura per i nostri anziani, però, la nutrizione e l’alimentazione presentano una sfida unica. Condizioni come ictus, la demenza o il morbo di Parkinson infatti rendono spesso la masticazione o deglutizione eccessivamente dolorosa o difficile, con il rischio di soffocamento poichè gli alimenti finiscono nei polmoni . Fino al 60% residenti in case di cura soffrono di disfagia, (la difficoltà di inghiottire il cibo), e questo numero è destinato ad aumentare. Le soluzioni attuali includono cibo schiacciato o frullato e sono poco attraenti e tendono a de-moralizzare i pazienti già frustrati.
Per risolvere questo problema, formano 14 paesi dell’UE hanno trascorso gli tre anni,spendendo circa 3.000.000 €, per mettere a punto una filiera alimentare olistica, automatizzata e personalizzata utilizzando la tecnologia di stampa 3D. Usando stampanti alimentari FoodJet 3D, gli scienziati sono stati in grado di ricreare comfort alimenti classici, tra cui piselli e gnocchi, imitandone gusto, consistenza, e integrando ulteriori valori nutrizionali. Non solo sono gli anziani diventano più propensi a voler mangiare questi pasti, ma la loro consistenza morbida, li rende facili da ingoiare, e ogni pasto viene ottimizzato con un algoritmo per fornire le sostanze nutritive che ogni paziente richiede su base settimanale.
Il progetto PERFORMANCE coinvolge paesi come l’Italia, l’Austria, i Paesi Bassi e la Danimarca, ed è diretto da società tedesca di innovazione alimenatre Biozoon. che usa una tecnologia di stampa basata su stampa a getto. Un agente gelificante sostiene la formazione della purea e del cibo e partendo da ingredienti naturali permette di ricreare la loro forma naturale.
Il processo è in grado di supportare matrici alimentari come carne, carboidrati e verdure
PERFORMANCE è stato progettato per coprire l’intera catena di approvvigionamento alimentare,comprendendo lo sviluppo di ‘imballaggi attivi’ che garantiscano anche il riscaldamento, e un algoritmo creato da società informatica tedesca Sanalogic che in realtà monitora i bisogni nutrizionali di ciascun paziente, in base alle loro esigenze dimensioni, peso, sesso, e la salute, e automaticamente arricchisce il 3D pasto stampato per garantire una dieta equilibrata.
Al loro presentazione a Bruxelles, il consorzio PERFORMANCE ha annunciato che il concept è già in fase di sperimentazione in case di cura con i primi risultati: il 54% degli intervistati ha valutato bene la grana della pasto e il 43% ha asserito cheavrebbe scelto un pasto PERFORMANCE in caso di difficoltà di masticazione. Anche se i numeri non sono eccessivamente alti, a causa del crescente numero di anziani , PERFORMANCE è una promettente soluzione e salva-vita.
3D stampato cibo è una delle applicazioni più interessanti e promettenti della tecnologia di stampa 3D e sembra essere l’inevitabile futuro del cibo. Anche se fino ad oggi, molte aziende alimentari legate alla stampa 3D di cibo , si concentrano su cioccolatini decorativi o una cucina fantasiosa raffinata, la NASA ha recentemente dimostrato uno forte interesse per i pasti stampati 3D per gli astronauti, e nei Paesi Bassi, in primo hamburger di manzo stampato in 3D potrebbe essere venduto nei supermercati gia dal 2020.
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