
Con un costo significativamente inferiore rispetto all’Ender 3 S1, il Voxelab Aquila S2 è un’alternativa migliore per certi versi e peggiore per altri. Con un volume di costruzione di 220 x 220 x 240 mm, offre un’area stampabile inferiore, ma è dotato di un hot end in grado di raggiungere i 300 °C, consentendo di stampare materiali di tipo tecnico come PC o nylon. Inoltre, dotata di un estrusore diretto e di un fucile a doppio raffreddamento su entrambi i lati, Aquila è ugualmente adatta per i flessibili, offrendoti l’intera gamma di filamenti con cui stampare.
Il piano di stampa è una lamiera d’acciaio magnetica rivestita in PEI che può essere facilmente rimossa e sostituita dalla piattaforma riscaldata. Come l’Ender 3 S1, l’interfaccia utente dell’Aquila ha un aspetto touchscreen, ma non risponde ai tuoi colpi. Il controllo avviene tramite un encoder rotativo (manopola). L’interfaccia utente è pulita, facile da navigare e facile da capire.
Dal punto di vista del cervello, Aquila S2 viene fornito con una delle due diverse schede madri a 32 bit, designate H32 e N32. Entrambi sono open source e supportano il firmware fai-da-te, ma dovrai utilizzare strumenti diversi per apportare le modifiche. La scheda madre H32 è modificabile con strumenti di sviluppo Eclipse o Keil, mentre l’N32 è modificabile con VSCode. Sulla S2 sono possibili aggiornamenti e modifiche hardware, con il sensore di livellamento automatico del letto notevolmente assente sulla macchina.
l’Aquila S2 ha molte caratteristiche in comune con l’Ender 3 S1, ma a una frazione del prezzo. Tuttavia, ci sono omissioni evidenti, inclusi i doppi motori passo-passo per la stabilità dell’asse Z. Comunque una valida alternativa per chi ha un budget limitato.